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Cecco

pinocchio

Sembra ieri e invece è passato più di un anno, e se qualcuno mi avesse detto che, cercandoti, oggi sarei arrivata fino a qui, così vicino, non ci avrei mai, mai creduto; con tutta probabilità avrei abbassato gli occhi sorridendo e scuotendo la testa, con il mio solito fare disfattista, avrei detto “no, è una bugia, non è possibile, non io”.Non voglio cadere nel mio solito difetto, non stavolta, quello di scrivere troppe parole, non servono.
Quello che provo, l’emozione che mi hai dato e che mi porto dentro, come direbbe una volpe senza gatto, “è invisibile agli occhi”, con tutta probabilità neanche tu l’hai vista, ma non ha alcuna importanza. Che tanto, dico, io ti amo lo stesso, allo stesso modo, e ti avrei amato sempre e comunque così, pur senza incontrarti mai.
E invece…Ecco un -grande- sogno realizzato. Non grazie alla fata turchina in verità, ma GRAZIE a un cuore sfumato di mille colori, quello di un marinaio dalla barba bianca e senza spinaci. Una favola incredibile eh!Ho stampato dentro di me una scena, un’immagine in particolare, quasi come fosse il lieto fine di un tuo film. Non la dimenticherò mai.
Ti ho visto fare capolino dal cancello di casa tua e venirmi incontro, lentamente e con l’aiuto, ma in piedi. Una volta vicini i tuoi occhi mi hanno sorriso e con il braccio, quello buono, hai cercato un contatto, mentre io, timida e stregata, devo aver farfugliato qualcosa di improvvisato e di tremendamente banale per te, del tipo: “posso darti un bacino?” . La tua mano sul viso e poi sul collo, e il tuo sorriso, più grande, come risposta.

La verità è che ti avrei baciato tutta la faccia e avrei voluto stringerti forte sul mio cuore, li dove sei sempre [stato].Una ricca tavola [o favola] apparecchiata a casa tua, un’atmosfera bellissima, di quelle che respiri la domenica in una famiglia non qualunque, unita davvero. Incredibile a credersi ma, insieme a quella “granculo di Cenerentola”, volevo dire della tua ex, accanto ad un famoso produttore chenonmiricordocomesichiama c’è posto anche per me, guastafeste vegetariana.
La tua meravigliosa mamma, calabrese di ferro, ha fatto la pasta fatta in casa, tu hai già mangiato, e bevi solo il caffè e lei si inalbera, che poi non dormi più. Hai ascoltato, hai riso, hai fatto le facce buffe, in alcuni momenti ti sei isolato. Ma sul più bello, sei tornato come una sorpresa, con la chitarra e le voci intonate all’unisono, compresa la tua, hai cantato ad occhi chiusi.
Poi, seduti fuori in giardino, ti ho chiesto di farmi l’autografo sul tuo libro, così diventa più vero che “sei un bravo ragazzo”. Poi al momento dei saluti, ancora baci e mi hai detto “mi piace” [pollice in su] alla tua mostra di quadri a Roma, con te presente naturalmente. Chissà se è vero, o mi hai detto una bugia, di quelle tue [buone].Non sono la sola, lo sai, siamo in tantissimi ad amarti, oltre il tuo silenzio. Lo leggo tutti i giorni su Facebook, lo “specchio di chi brama” [ma questa è un’altra favola] ancora il tuo ritorno e ti aspetta.
Non tutti sanno che sei già qui e che sei cambiato tanto. La maggior parte delle persone non sa che oggi sei diverso da quello che tutti ricordano, anche con una certa ostinazione. E sei, però, anche diverso da come, chi superficialmente ti vede.
Offeso nel corpo certamente e anche molto, ma dentro, più ricco, più intero e più forte che mai.
Ora si, lo voglio dire, aveva ragione il marinaio dalla barba bianca, quando un giorno, navigando con la pipa in bocca, mi ha detto che la televisione rischia di non darti sempre giustizia, e che le persone, tutte, dovrebbero incontrarti di persona e passare un pò di tempo con te, per capire fino in fondo chi sei oggi.

In questi anni hai dato tanto al tuo pubblico, da grande Artista, amatissimo attore, regista, giocatore di biliardo e cantautore, però oggi, oggi, io penso tu possa dare molto, molto di più di prima, perchè lo fai da grande Uomo, che va, cade e ritorna, che beve, affoga ma poi toglie il tappo e respira.

“A che ora torni?” ti avevo chiesto più di un anno fa.
Ma è un sogno ed E’ vero, te tu sei tornato per davvero.

PS. Avevo detto che non avrei scritto troppe parole, che non servivano. Era una bugia [di quelle buone].PPS. Il resto è tutto vero, giuro

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6 commenti su “Cecco

  1. calimero00
    16 ottobre 2011

    Come sempre,Lisa, scrivi con una grazia bellissima:-) con quella grazia che è solo di chi ha un cuore generoso e un animo nobile:-)
    Ti auguro di cuore una felice Santa domenica e tutto il bene che so immaginare,Carissima:-)
    Marco

    • Asia
      18 novembre 2011

      Grazie Marco, sei sempre gentile :)

  2. Ferrettino
    21 ottobre 2011

    L'ho amato tantissimo e lo amo ancora.
    Ogni tanto rivedo i suoi film; ogni volta è un piacere.
    Gli/ci auguro possa tornare a fare grande cinema.
    Sei stata fortunata.
    Complimenti.
    Grazie di aver condiviso
    :-)

    Gian Luca

    • Asia
      18 novembre 2011

      Ferretino, sono stata fortunatissima, di più, a lui va tutto il bene del mondo e meno male che è tornato ed è contento :)

  3. sottolestelledeljazz
    22 ottobre 2011

    Che purezza nelle tue parole,

    Grazie

    A.

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Questa voce è stata pubblicata il 11 ottobre 2011 da in sogni con tag , , , .